di Marco Bersani, Attac Italia e Cadtm Italia*
"Se mi si chiede se la regola adottata oggi in Europa, secondo cui il deficit di un Paese non debba superare il 3% del Pil, abbia basi scientifiche le rispondo subito di no. Perché sono stato io a idearla, nella notte del 9 giugno 1981, su richiesta esplicita del Presidente Mitterand che, in anni di crisi economica, aveva fretta di trovare una formula che mettesse tutti d’accordo e che fosse spendibile nella comunicazione politica coi cittadini. Nacque così, in meno di un’ora e senza l’assistenza di alcuna teoria economica, l’idea del 3%”. Sono le parole di Guy Abeille, all’epoca dei fatti trentenne funzionario del Ministero del Bilancio francese, che mai avrebbe pensato che quel numero magico dalla Francia sarebbe rimbalzato in Germania per poi diventare regola ferrea europea pluridecennale. Un numero arbitrario tanto quanto il gemello del rapporto debito/Pil al 60%...