di Sara Caron, Piam onlus.Agli angoli delle strade molte donne, prevalentemente straniere, cercano guadagno vendendo sesso agli automobilisti di passaggio. È uno scenario consueto che ancora scatena sdegno e polemiche. Spesso, i corpi di queste donne sono messi in mostra, come merce ammiccante e ben confezionata, per attrarre gli sguardi e invogliare all’acquisto. Ma, nonostante l’abitudine alle gonne corte delle veline, alle scollature generose delle giornaliste televisive, alla biancheria intima sfoggiata nelle pubblicità, cresce il fastidio tra le persone comuni, come se la troppa prossimità fosse pericolosa e compromettesse l’integrità di chi guarda e passa. La gente si convince di vivere in un contesto degradato e poco educativo per i figli.