di Alessandro Mortarino.

Un nuovo studio americano pubblicato su "Nature Climate Change" sta generando un ampio dibattito tra i produttori vitivinicoli di tutto il mondo. Il lavoro scientifico spiega analiticamente come il surriscaldamento provocato dall’uomo abbia già determinato l'anticipo medio della vendemmia di ben 2 settimane rispetto al 1980 e di come il cambiamento climatico minacci di stravolgere l'attuale geografia enoica, specie nelle zone a più alta vocazione. Con l'aumento delle temperature i vigneti rischiano di non resistere ed è, infatti, già in atto una profonda "migrazione". Che Altritasti aveva già raccontato nel febbraio 2008 ...



Si è discusso molto sui possibili effetti per la salute dei pesticidi e se fossero l'unica soluzione in campo agricolo per migliorare la produttività, ma difficilmente si è parlato di quali siano i costi reali del loro utilizzo.
Una seria valutazione dei benefici netti offerti dai pesticidi è essenziale per affrontare il dibattito in corso sui loro benefici o sulle loro conseguenze negative. Se è vero che i pesticidi offrono numerosi vantaggi per uccidere i parassiti in agricoltura, tuttavia comportano anche diversi tipi di costi, compresi i costi interni dovuti all'acquisto per la loro applicazione, e vari altri costi come l'impatto dei trattamenti sulla salute umana e sull'ambiente ...



Nei giorni scorsi l'associazione ambientalista ha inviato a tutti i Sindaci dei Comuni della nostra Regione una precisa richiesta: abolire completamente l'utilizzo di prodotti chimici ad azione erbicida, fungicida, insetticida e acaricida e sostituirlo con il ricorso a mezzi meccanici, per lo sfalcio delle strade, e con l'utilizzo della lotta biologica e dei principi attivi permessi in agricoltura biologica, per difendere le piante da parassiti, patogeni e infestanti ...



Ogni tanto una buona notizia non guasta ... Dovrebbe essere arrivata alla conclusione la lunga querelle che contrapponeva l'amministrazione comunale di Castagnole delle Lanze e l'azienda cuneese Silvateam SpA in merito ad un grande impianto a biomasse proposto nel 2007 nella zona di valle Tanaro. Nei giorni scorsi le due parti hanno convenuto un accordo attraverso il quale entrambe dichiarano di non voler adire a qualunque azione giudiziaria, l'azienda rinuncia alle aree assegnatele, sulle quali intendeva realizzare la centrale (già bocciata dalla Provincia di Asti) e il Comune si impegna a restituire la caparra versata a suo tempo dall'azienda ...



di Tomaso Montanari.

Alle ottime ragioni per votare sì al referendum del 17 aprile contro le trivelle se ne aggiunge ora una macroscopica: la ministra Guidi, e il suo cortocircuito tra interessi privati e funzione pubblica. All''origine del referendum c'è lo Sblocca Italia, la legge Renzi-Lupi che riporta agli anni sessanta le lancette di un'insostenibile economia mangia-territorio. Si era già dimostrato che la parte dello Sblocca Italia sulle autostrade era stata scritta sotto dettatura della lobby delle Grandi Opere. Ora la conversazione tra la Guidi e il suo compagno dimostra che si tratta di una prassi diffusa: un ministro della Repubblica informa in tempo reale, tramite il suo compagno, una grande compagnia petrolifera straniera che la leggina ad petroleum sarà approvata, facendo sapere che è d'accordo anche Maria Elena Boschi (che di conflitti di interesse è ormai un'esperta) ...

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