di Roberto Borri.

Su molte testate, compreso il quotidiano La Stampa, che pubblica la notizia nel numero di venerdì 5 febbraio, a pagina 51, compaiono articoli dedicati al treno che torna a solcare i binari della linea Ceva – Ormea, sulla quale il servizio viaggiatori è stato sventatamente sospeso da parte di una delibera regionale quanto meno discutibile nell’ormai lontano 2012. Inoltre, sul Vostro sito, è comparso un interessante articolo a firma Alessandro Mortarino sulla ferrovia Asti-Castagnole, anch’essa vittima delle ire di quell’infausta delibera ...  


di Alessandro Mortarino.

Quasi un anno fa (era il 5 marzo 2015) una importante riunione tra l'Assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, i Sindaci e i rappresentanti delle associazioni del territorio aveva sancito la volontà collettiva di ridare vita alla tratta ferroviaria tra Asti e Castagnole Lanze. L'assessore Balocco, pur non nascondendo i problemi esistenti, si era addirittura spinto a sostenere il lancio di un percorso tra Torino, Asti e Neive (via Castagnole Lanze) in occasione del semestre dell'Expo di Milano, così da trainare l'arrivo potenziale di turisti dalla metropoli meneghina alle aree Unesco. Quel treno non lo abbiamo mai scorto e nessun altro convoglio si è visto transitare nelle nostre zone ...



Paola Bonora, geografa all’Università di Bologna, ha riassunto in un dettagliato ed utilissimo libro denso di dati il punto di arrivo di un lungo percorso attorno al concetto di “consumo di suolo”; un termine emerso dai circoli della società civile e della cultura critica e oggi divenuto particolarmente di “moda”. Il suo contributo si intitola “Fermiamo il consumo di suolo. Il territorio tra speculazione, incuria e degrado”, edito da “Il Mulino” (133 pagine, 12 euro) e ci piace intenderlo come un invito all’azione oltre che un approfondito scandaglio: essere maggiormente informati è un pungolo per raddoppiare le forze per contrastare un fenomeno che non deve più permettere alle nostre coscienze di attendere oltre per rafforzare la necessità di una “crescita zero” da contrapporre agli opposti orientamenti governativi contenuti, ad esempio, nello Sblocca Italia, che sposta l’offensiva del cemento e dell’asfalto sul piano delle grandi opere e sulla riapertura dei cantieri ...



A cura di ISVRA (Istituto per lo Sviluppo Rurale e l’Agriturismo).

I recenti dati della Banca d’Italia sul turismo internazionale, aggiornati ad ottobre 2015, confermano la precedente analisi di ISVRA (Istituto per lo Sviluppo Rurale e l’Agriturismo): le previsioni sul turismo durante Expo2015, molte delle quali provenienti da prestigiosi istituti di ricerca economica, erano quasi tutte sbagliate ...



di Domenico Finiguerra.

La proposta è semplice. Ed in fondo è anche rintracciabile in una lettura attenta della nostra Costituzione (articolo 42). Considerati i cospicui aiuti alle banche elargiti in tutti questi anni, considerato l’elevato numero di case vuote che le stesse banche posseggono (acquisite all’asta o frutto di mancato pagamento dei mutui da parte di famiglie in difficoltà economica), considerato l’elevato numero di famiglie in emergenza abitativa, è così assurdo pensare ad uno Stato che “acquisisca” quelle case vuote di proprietà delle banche che hanno beneficiato in passato di aiuti, per utilizzarle al fine di garantire il diritto alla casa? ...

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