di Angiola Brumana. In questi giorni impazzano ovunque oroscopi e preveggenze di fine ed inizio anno: per quale motivo AltritAsti non dovrebbe comportarsi come tutti e fare a meno di una “propria” bussola per interpretare il nostro e vostro futuro prossimo venturo ? Ecco, allora, alcune libere associazioni semiserie per continuare a leggere. Anche nel 2009 …
di Angiola Brumana. La bambina che teneva sempre la bocca chiusa, un giorno l'aprì. Dapprima leggermente e ne sfuggì un lieve sorriso. E un dolce profumo di fiori attraversò l'aria, impalpabile. La gente intorno rimase per un attimo stupita. "Fiori ? - disse qualcuno - non è possibile che ci siano fiori. Non ci sono più da tanto tempo...". Altri scossero la testa e per prudenza si allontanarono in fretta. E tutti se ne dimenticarono presto ...
di AstiW.M.Asti n° 2 Adesso ti racconto una storia. La storia di una piccola donna e di un piccolo uomo che conducevano una piccola esistenza fatta di piccole gioie. Abitavano in una piccola casa in cima ad una piccola collina: una piccola frazione di un già piccolo paese. Il paese aveva un nome e così la frazione, la collina, la casa, l'uomo e la donna. Loro, però, avevano deciso di non attribuire alcun nome a nulla di quanto appartenesse a quel particolare angolo di mondo Temevano, in questo modo, di “sporcare” l'essenza del loro vivere, trasformando in riconosciuta ed appiattente abitudine l'emozione vera di ciascun contatto. Fisico e mentale ...
di AstiW.M.Asti n° 1 Ai piedi dello sperone roccioso inizia il ripido declivio della sella erbosa. E’ primavera avanzata, l’erba non è ancora bruciata dal sole perché riesce a trovare ancora nelle chiazze di neve residuale l’acqua che altrimenti precipiterebbe immediatamente a valle. Una femmina di camoscio è isolata dal piccolo branco di altre femmine, nascosta dietro un enorme masso protagonista di erosioni antiche. E’ distesa a terra, ansimante per la fatica ed il dolore quale mai aveva provato. Non percepisce il sole nascente e caldo che trapassa i gendarmi affilati, non sente il vento attraversagli il pelo invernale da dismettere, è rassegnata a raccogliere il testimone dalla sua genitrice per dare alla luce un nuovo esemplare di acrobata della roccia ...
di Alessandro Brollo. C'era una volta un villaggio di cannibali. Un piccolo numero dei suoi abitanti, però, voleva eliminare tale pratica (anche in quel villaggio c'era qualcuno – come dire ... - un po' “eccentrico”). Il Consiglio degli anziani e il Capo Tribù erano molto democratici e ogni cosa veniva discussa e ben ponderata. La cattura di uno straniero riaccese la vecchia polemica. Gli eccentrici insistevano che lo straniero non venisse mangiato; la maggioranza degli abitanti del villaggio aveva l'acquolina in bocca. A dire il vero, pochi avrebbero mangiato e molti avrebbero solo guardato; ma non sembrava che la cosa avesse poi una grande importanza. Il caso fu portato di fronte al Consiglio degli Anziani che, dopo lunga e pacata discussione, deliberò una soluzione di compromesso: allo straniero sarebbe stata mangiata solo una gamba ...