Dopo essersi dimessa dalla presidenza della II Commissione consigliare, Gianna ha da pochi giorni ufficializzato la sua decisione di uscire addirittura dalla maggioranza e di non approvare il bilancio dell'amministrazione provinciale torinese, in aperto dissenso su alcuni progetti in avanzata fase di maturazione: revisione del piano provinciale dei rifiuti (con particolare riferimento alla comprovata inutilità del secondo inceneritore previsto sul territorio di Settimo), Tav, corso Marche, tangenziale est che nel programma di governo venivano presentate come tematiche da sottoporre a confronti e verifiche, mentre nel corso di questi anni (ed anche nelle anticipazioni del Presidente rispetto al suo eventuale prossimo mandato) hanno sempre acquisito carattere di decisioni ormai prese e date per scontate ...