Intorno al 1950 Padre José María Arizmendiarrieta, il parroco di paese di Mondragòn, nella regione basca della Spagna, si fece promotore dello sviluppo di una serie di industrie possedute in forma cooperativa per impiegare giovani nella sua parrocchia.
La sua idea era che, se i lavoratori erano essi stessi i proprietari, il benessere creato da nuove industrie si sarebbe distribuito fra i lavoratori e in maniera più ampia a tutta la comunità che li alimentava e li sosteneva ...



Come fare per sostenere e finanziare la cultura in un momento di profonda crisi per questo settore (e non solo) ? Si trovano nuove strade e differenti sistemi di finanziamento, come il crowdfunding. Il "finanziamento dal basso", come dice la parola, avviene grazie alle donazioni che gli utenti possono fare sulla piattaforma di riferimento, comprando una "quota" e versando i soldi al progetto scelto. Il tutto via internet, attraverso carta di credito, paypal o bonifico ...


Parafrasando lo slogan anni ’70: “Donna è bello”, si potrebbe dire “Donna in agricoltura è bello, anzi innovativo”!
di Gabriella Sanlorenzo.


Con il mio lavoro svolto nell’ambito di un dottorato di ricerca con l’Università di Torino¹, ho potuto approfondire alcuni aspetti riguardanti la presenza delle donne in agricoltura, argomento trattato da un considerevole numero di lavori a partire dai primi anni ’80. La mia ricerca era volta fondamentalmente a verificare se, come emerge da altri studi di genere, la presenza di donne in azienda determini una svolta verso scelte più innovative in agricoltura.


di Lorenzo Vinci, Comitato Esecutivo Federale AIAB.


Tutte le esperienze internazionali di microcredito - a partire da quelle raccontate ne “Il banchiere dei poveri” dal premio Nobel M. Yunus, fondatore della Grameen Bank in Bangladesh - e quelle nazionali di finanza etica a vari livelli insegnano che i "poveri" sono  i “migliori pagatori”. La finanza cosiddetta “alternativa” sostiene e dimostra da anni, dati alla mano, che i “piccoli” – siano donne contadine del sud del mondo oppure piccole imprese cooperative in Italia - hanno percentuali di restituzione dei prestiti molto più elevate dei clienti che le banche tradizionali si ostinano a ritenere più "bancabili" di loro" ...  


di Mario Malandrone.


Quando i tempi non tornano.
Un paese civile e democratico si misura dal grado di cultura e istruzione, ogni miglioramento di un paese e della vita dei suoi cittadini passa attraverso la scuola. Abbiamo assistito per anni a ricette mondiali che miravano a indebolire i servizi, privatizzarli e macellarli insieme ai diritti e alle vite dei cittadini. Per anni molti di noi si sono ribellati a questo stato di cose e oggi il DDL stabilità del governo Monti (la finanziaria) sta facendo, nell'impotenza generale, questo massacro di diritti e beni comuni, in questo caso - per esempio - l'istruzione ...

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