di Domenico Massano.

Le parole hanno un ruolo centrale nell’ambito dei processi dialogici che informano le relazioni umane e che stanno alla base delle nostre democrazie. È quindi importante ribadirne il senso ed il significato perché possano alimentare un dibattito pubblico ed un’azione politica critici e responsabili senza essere né silenziate, né manipolate, né strumentalizzate.
Genocidio è una parola attorno al cui uso, soprattutto in questi ultimi tempi, pare emergere un alto tasso di ambiguità, di confusione, di arbitrarietà con il rischio di un uso improprio come sinonimo di una violenza inammissibile e imperdonabile, di stragi particolarmente feroci. Bisogna anche tener conto che se la Shoah è stato l’evento storico che ha portato alla luce il concetto e il termine di genocidio, ed inevitabilmente ne ha rappresentato e rappresenta tuttora un inevitabile riferimento, a volte c’è anche, però, il rischio di paragoni e confronti affrettati e non sempre corretti...

La Rete Welcoming Asti, aderendo all’appello nazionale promosso da Europe for Peace, Rete Italiana Pace e Disarmo e Coalizione Assisi Pace giusta, invita a mobilitarsi, come in molte altre città italiane, tutte le persone e realtà della società civile, movimenti, reti, associazioni, sindacati, parrocchie, comitati locali, e a partecipare al presidio che si terrà Sabato 24 febbraio dalle ore 11.00 in Piazza San Secondo, Asti, per l’immediato CESSATE IL FUOCO nella Striscia di Gaza ed in Ucraina, per ribadire il NO a tutte le guerre, il NO al riarmo, il NO al razzismo ed all’antisemitismo e per costruire un mondo di pace, di sicurezza e di benessere per tutte e per tutti...

L’appello della Fondazione PerugiAssisi: “Riportate l’Italia sulla via della legalità e del diritto”.

Domani, 13 febbraio, il Parlamento italiano tornerà ad occuparsi del massacro di innocenti in corso a Gaza.

L’agenda della Camera dei Deputati annuncia in modo burocratico che domani pomeriggio è previsto “l’esame delle mozioni Schlein ed altri n. 1-233, Francesco Silvestri ed altri n. 1-222, Rosato ed altri n. 1-234 e Faraone ed altri n. 1-236 concernenti iniziative in merito alla crisi in Medio Oriente”...

Memoria. Ricordare. Riprodurre nella mente un'esperienza passata. Conservare tracce. Rievocare. Trasmettere qualcosa ad altri che non hanno vissuto le nostre esperienze. Imprimere. Non disperdere. Segnare con pietre miliari. Memoria a breve termine. Memoria a lungo termine. Scandire il tempo passato. Ammonire. Proporre. Riproporre. Fotografare orrori...

A cura del Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo.

24 febbraio 2024: Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina. L’Italia deve dire basta alla guerra!
Ormai le guerre si susseguono con ritmo ed intensità crescente. Iniziano ma non finiscono, alimentando solo la fiorente industria e il commercio immorale di armamenti. Stati e Governi sembrano aver perso la capacità di prevenire e gestire i conflitti mediante gli strumenti della diplomazia e della politica, con i quali far applicare e rispettare le convenzioni e il diritto internazionale. La conseguenza è che la guerra e la barbarie sono nuovamente tornate ad essere le uniche opzioni in campo. Basta, questa logica distruttiva va fermata...

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