A cura del Movimento Nonviolento.

Con le vittime, contro la guerra. Con gli ostaggi, contro il terrorismo.

Ancora guerra. Ancora orrore. Ancora morte.
La parola è passata alle armi. La gente, ammutolita e spaventata, è nascosta nei rifugi. La via d'uscita è nelle mani di chi romperà la spirale di odio, rifiutando la logica perversa omicida e suicida della guerra. Solo i civili israeliani e palestinesi che sceglieranno, anche con il nostro aiuto, la via della nonviolenza, dell'agire comune per la pace, potranno ridare speranza al futuro di Israele e Palestina, che hanno un destino comune nella convivenza...

di Tonio Dell'Olio.

L’esclusiva collezione zaini esercito per sentirsi sempre in missione”. È questo il claim che accompagna la nuova linea di zaini targati “Alpini”, “Esercito” e “Folgore” che Giochi Preziosi ha immesso sul mercato all’inizio del nuovo anno scolastico.
L’iniziativa si iscrive perfettamente nella strategia invasiva che le forze armate stanno compiendo verso il mondo della scuola firmando convenzioni, promuovendo lezioni tenute da militari, offrendo giornate in caserma...

Poco più di un anno fa scoppia la guerra in Ucraina. I volontari dell’associazione Sentieri di Pace di Boves, fin da subito, si dicono che questa volta non si può restare a guardare. E così contattano l’Operazione Colomba della Papa Giovanni XXIII per dire “Noi ci siamo, oggi come ci siamo stati in ex Jugoslavia.”
I volontari partono, la prima volta il 30 Marzo 2022 insieme a 70 pulmini della Papa Giovanni XXIII. Sono 250 persone. Arrivano a Leopoli dove organizzano una mini marcia per la pace, una marcia silenziosa per dimostrare la loro vicinanza alle popolazioni locali...

di Maurizia Giavelli.

L'immagine che potete vedere qui sotto, questa mattina mi ha fatto riflettere: la Pace in gabbia dietro alle grate. Ho pensato agli anni novanta, ai primi anni del 2000, c'era fermento tra chi voleva la Pace, si parlava di corpi civili di pace, di riconversione dell'industria bellica, di cooperazione decentrata, di solidarietà tra i popoli, di estendere i diritti.
Una Pace debole, quella dei giorni nostri; anche nelle menti delle persone, di nuovo una pace fatta con le armi e non con la diplomazia, una pace senza colori che perde ogni giorno forza...

di Domenico Massano.

Sabato 27 giugno il racconto a più voci dei primi cinque anni della Rete Welcoming Asti, ricchi di iniziative ed incontri, ha aperto il festival “Senza perdere la tenerezza”, quest’anno dedicato alla figura di Don Milani nel centenario della sua nascita.
Il cammino della Rete Welcoming Asti nacque nel giugno del 2018 nel corso della raccolta firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Welcoming Europe”, quando diverse persone, enti e associazioni dell’astigiano condivisero un percorso umanamente intenso e arricchente, che permise di approfondire legami di reciproca conoscenza e apprezzamento, pur nel rispetto delle specificità e differenze di tutti. Al termine della raccolta firme si decise, quindi, di dar seguito a questa esperienza positiva di un “fare rete” che non aveva significato indebolire le rispettive identità e sensibilità, ma che aveva, piuttosto, permesso di intraprendere un cammino comune ed aperto, fondato sul dialogo e sulla condivisione di valori e speranze...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino