di Franco Arminio.

Ci vuole una rivoluzione subito, oggi stesso.
Oggi stesso andare accanto a un letto di un morente
e stringergli la mano e se non si può fare
almeno provarci.
Oggi stesso bisogna scandalizzarsi per quello che accade
a Roma nei palazzi della furbizia.
Oggi stesso bisogna tirare fuori un animale dal letargo
e dirgli che ci sentiamo soli, che vogliamo le foglie
vogliamo l'erba su cui strisciano i serpenti.

di Vincent Liegey*

In questi ultimi giorni assistiamo a un’escalation: bisogna stringere la cintura e imparare a fare a meno del gas e del petrolio russo per smettere di finanziare la guerra. Quello che era violentemente rifiutato adesso diventa normale. Allora sì, apriamo il dibattito sulla decrescita, l’unica via d’uscita logica e coerente, equa ed auspicabile di fronte alla tragedia in corso...

di Penny (Cinzia Pennati).

Faccio fatica a scrivere. Qualsiasi discorso, in un momento come questo mi sembra vuoto, vacuo. Così mi trovo a ragionare intorno al dolore, io, occidentale, bianca, privilegiata, posso concedermelo? Posso pensare al dolore degli e delle ucraine dimenticando che la guerra esiste altrove anche se non la vediamo, ed esiste da molto? E come posso contrappormi a quello che sta succedendo? Come posso non sentirmi responsabile e sentire responsabile la società in cui viviamo?...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino