di Mario Malandrone.
Se è vero che la siccità fa emergere maggiormente gli inquinanti, occorre capire perchè gli inquinanti da anni sono in quel fiume (scarichi domestici, confluenza di altri rii, agricoltura chimica, frazioni non allacciate alla fognatura). Se c'è la sensibilità verso i fiumi di Asti, si deve intervenire non sull'emergenza, ma costruendo un progetto che coinvolga tutti gli attori che insistono sul bacino del Borbore anche indirettamente, per la presenza di corsi d'acqua che confluiscono sul Borbore.
L'emergenza mette in evidenza un problema cronico. Il Borbore e il Tanaro - fossimo in paese civile con regole rispettate e infrastrutture adeguate - tornerebbero puliti. Quindi se questo è l'obbiettivo, chi amministra ne concretizzi i passi ...
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