
di Alberto Bianchino.
Non ho niente contro Alessandro Mortarino, anzi l’ho visto poche volte da lontano e l’unica volta che l’ho guardato negli occhi m’è sembrato serio e sincero per cui forse confesso per lui una simpatia immotivata. Molte persone che stimo lo definiscono una brava persona. Io credo che un buon giornalista, ma anche un buon amministratore o un buon politico, debbano informarsi e misurare le loro affermazioni. Per questo non ho risposto a tambur battente alle richieste che Mortarino mi ha posto nel suo articolo “Dire il Fare”.
Certo è che il tono fa la musica e l’inizio dell’articolo proprio serio non è ...