di Carlo Sottile e Michele Clemente, Coordinamento Asti-Est.


Finalmente il mercato ha dato un segno di vita. I fautori della pura rendita urbana saranno soddisfatti. Forse si riprenderà con gli scambi tra oneri concessori e diritti edificatori. Solo a margine - la busta del mittente non è stata ancora aperta - sapremo a chi ha giovato tutta questa attesa. In queste cose, meno si parla di persone in carne ed ossa e meglio è. E' il consiglio che circola nelle agenzie immobiliari e negli uffici studi dei costruttori. A ben vedere, questa deriva mercantile era scontata. Se la vendita in blocco - con atti pubblici, i bandi - poteva conservare un qualche valore urbanistico, lo “spezzatino” a trattativa privata lo liquida in una pura e semplice speculazione immobiliare ...



di Mario Malandrone.


Jannacci cantava “Per fare certe cose, bisogna avere orecchio”, eppure era tutto pronto: l'orchestra di insegnanti, di esperti di scuola, c'erano parte del mondo della scuola e i sindacati a lanciare il grido d'allarme di una scuola in mobilitazione da mesi.
C'era il pubblico protagonista dei consiglieri comunali (non tutti) e molti assessori. Eppure l'orchestra di insegnanti e esperti della scuola, ha snocciolato dati, raccontato i sacrifici dei percorsi abilitanti, ha raccontato il dramma del precariato ...



Il Comitato Spontaneo dei Cittadini, in relazione al progetto deliberato dalla Giunta Comunale sul teleriscaldamento ad Asti, indice una petizione nella quale si richiede al Sindaco di proporre una consultazione popolare mediante referendum senza quorum che chieda ai cittadini se sono favorevoli o contrari al progetto stesso come presentato dall'amministrazione comunale ...


di Gianfranco Monaca.


Abitualmente poco aggiornato sulle questioni dell'amministrazione locale, ma per quanto possibile attento alle problematiche globalmente “umanistiche” della nostra Città, ho percepito il confluire di entrambe in un appuntamento ormai incombente della sua vita amministrativa, e mi permetto - non interpellato, ovviamente - di esprimere sul tema qualche riflessione, magari a sproposito.  Ho letto che il Consiglio Comunale si trova a dover decidere se Asti debba ospitare permanentemente un patrimonio straordinario prodotto localmente in cinquant'anni di lavoro di artigianato artistico da maestranze astigiane sotto una direzione tecnico-artistica astigiana, oppure abbandonare tutto ciò ad un incerto destino ...



A cura di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.


Al Piemonte serve subito un nuovo e coraggioso piano antismog”. E’ questo l’appello fatto da Legambiente all’assessore regionale all’Ambiente Alberto Valmaggia nel corso dell’iniziativa “Cambiamo aria” organizzata sabato 16 maggio dall’associazione ambientalista al Circolo dei Lettori di Torino. In tutto il Piemonte i livelli di inquinamento continuano ad essere alti, ben oltre i limiti consentiti per legge. Analizzando i dati relativi ai primi 100 giorni dell’anno emerge che Torino, Asti e Alessandria hanno già consumato il “bonus” dei 35 superamenti della soglia massima giornaliera consentita per il PM10. Preoccupanti anche i livelli medi raggiunti dalle polveri PM 2,5 che superano i 25µg/m3 ad Alessandria, Asti, Vercelli, Torino, Ivrea, Borgaro, Chieri e Settimo Torinese ...

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