di Alessandro Mortarino.
ImageIn provincia la materializzazione delle attuali crisi – finanziaria prima, industriale ed occupazionale ora – tutto sommato non si è ancora manifestata in tutta la sua pesante evidenza, ma nelle grandi città i sintomi ci sono già. E tutti.
La grande epopea della società globalizzata dei consumi è probabilmente arrivata vicino al suo capolinea: se lo stipendio di una famiglia “normale” non basta più, la prima risposta non può essere che quella di ridurre i propri consumi non essenziali. Ma se la gente acquista poco (o acquista meno), le aziende vendono poco o meno, riducono il personale, riducono la produzione, più persone si trovano senza reddito e il gioco è fatto, in una spirale senza uscita. Come recuperare la situazione ? ...

di Aldo Zanchetta e Roberto Espinoza, mininotiziario "Americalatina dal basso".
ImageNel dibattito apertosi internazionalmente attorno alla “decrescita”, una delle obiezioni frequenti, formulata spesso da persone preoccupate di difendere le opinioni di abitanti della “Periferia” (e fatta propria anche da leaders politici di questa stessa area, abbacinati dal mito dello “sviluppismo”), è che il programma della decrescita, assolutamente giusto oggi per noi che abbiamo “ecceduto”, penalizzerebbe i cosiddetti paesi “in via di sviluppo” e “sottosviluppati” ...

di Francesco Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
ImageIl mondo siede su due bombe: la crisi ambientale e quella sociale. Per uscirne, occorre imboccare la strada della sobrietà: uno stile di vita - personale e collettivo - più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali. La sobrietà è più un modo di essere che di avere. E' uno stile di vita che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti. E' la capacità di dare alle esigenze del corpo il giusto peso senza dimenticare quelle spirituali, affettive, intellettuali, sociali. E' un modo di organizzare la società affinché sia garantita a tutti la possibilità di soddisfare i bisogni fondamentali con il minor dispendio di risorse e produzione di rifiuti.
In ambito personale, la sobrietà si può riassumere in dieci parole d'ordine: pensare, consumare critico, rallentare, ridurre, condividere, recuperare, riparare, riciclare, consumare locale, consumare prodotti di stagione ...

Greenpeace ha trasmesso questo importante messaggio:

Siamo seriamente preoccupati per i risultati di uno studio pubblicato oggi dal governo austriaco sui rischi sanitari legati agli OGM. La fertilità dei topi nutriti con mais OGM è risultata molto indebolita rispetto a topi alimentati con prodotti naturali: hanno generato una prole ridotta di numero e di peso. Queste scoperte dimostrano quanto poco sappiamo dell’impatto a lungo termine degli OGM sulla salute e sull’ambiente e quanto sia inadeguata l’attuale procedura di valutazione dei rischi a livello europeo.

di Angiola Brumana.
ImageCon l’aiuto delle parole di Anna Maria, un’amica di Roma, provo a raccontarvi una storia …
<<Siamo nel 1949. L’Europa è appena uscita dalla seconda guerra mondiale. Una guerra terribile in cui hanno perduto la vita in Europa più di 50 milioni di persone tra popolazione civile e militare e nel mondo 71 milioni circa. In cui Auschwitz ha raccontato al mondo l’orrore dei 6 milioni di Ebrei sterminati. In cui comune è stata la sofferenza dei popoli vinti e dei popoli vincitori. In questo contesto un Americano, Bob Luitweiler, pensa di creare un’associazione che possa ricucire le divisioni e le lacerazioni tra i popoli Europei in una visione del mondo di fratellanza e di pace ...

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