di Inés Durán Matute.
Sebbene esista un’infinità di varietà di mele, un piccolo gruppo di multinazionali ha deciso che solo cinque varietà possono raggiungere mercati e supermercati di tutto il mondo. In questo splendido articolo, Inés Durán Matute – ricercatrice in antropologia sociale intervenuta al primo degli “Incontri internazionali di resistenze e ribellioni” convocati dalle comunità zapatiste – spiega perché dovremmo tutti sentirci una mela, perché dovremmo farlo mentre guerre, genocidi e femminicidi moltiplicano le sofferenze nel mondo, infine, perché e soprattutto come migliaia di altre mele, lontano dai riflettori dei grandi media e dei grandi poteri, comunque resistono durante quella che gli zapatisti chiamano la tormenta capitalista. “Come resistere alla tormenta e contemplare una nuova alba? Abbiamo cominciato a smettere di vedere e sentire altre forme di vita, ma ora dovremo cercare in esse le risposte…”