A cura del Comitato Castagnole Attiva.

Negli ultimi giorni si sono registrate parecchie novità riguardo al progetto dell’impianto per la produzione di alimenti per animali domestici proposto dalla holding Schiappapietra/Cerere SpA.
Da parte nostra abbiamo provveduto a trasmettere a una trentina di Enti (locali e nazionali) una nota tecnica invitandoli a valutare con estrema attenzione il permesso di costruire già emesso dal Comune di Castagnole delle Lanze nonostante quanto previsto dal vigente Piano Regolatore, il parere negativo espresso dalla Commissione Locale del Paesaggio e le raccomandazioni della Regione Piemonte in merito alle aree di buffer zone Unesco, suggerendo anche di fare ricorso ad una più puntuale valutazione di impatto tramite HIA (Heritage Impact Assessment) e di intervenire con un urgente provvedimento di sospensione in autotutela...

di Capriolo Zoppo, Capo Seattle*

Il grande Capo che sta a Washington ci manda a dire che vuole comprare la nostra terra. Il grande Capo ci manda anche espressioni di amicizia e di buona volontà. Ciò è gentile da parte sua, poiché sappiamo che egli ha bisogno della nostra amicizia in contraccambio. Ma noi consideriamo questa offerta, perché sappiamo che se non venderemo, l’uomo bianco potrebbe venire con i fucili a prendere la nostra terra. Quello che dice il Capo Seattle, il grande Capo di Washington può considerarlo sicuro, come i nostri fratelli bianchi possono considerare sicuro il ritorno delle stagioni.
Le mie parole sono come le stelle e non tramontano. Ma come potete comprare o vendere il cielo, il colore della terra? Questa idea è strana per noi...

di Alessandro Mortarino.

L'assemblea dello scorso 6 maggio, organizzata dal nascente Comitato Castagnole Attiva, ha certamente raggiunto i primi suoi obiettivi: una sala gremita ha infatti potuto raccogliere le prime informazioni sul rilevante insediamento industriale proposto in Valle Tanaro e avviare così un confronto collettivo favorito anche dalle esposizioni dell'imprenditore Luigi Schiappapietra e dalle puntualizzazioni del Sindaco Mancuso. Molti dubbi e altrettante critiche restano, però, ancora privi di risposte...

A Torino il “Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni ambientaliste per la Tutela e la Progettazione del Verde" sta raccogliendo le firme per presentare in Consiglio Comunale una Proposta di Deliberazione di Iniziativa Popolare contro gli abbattimenti indiscriminati delle alberate della città. Una iniziativa civica di indubbio valore, che potrebbe essere replicata in ogni Comune italiano...

A cura di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.

Dalle Alpi arrivano storie sempre più attente alla sostenibilità e che guardano al futuro di questi luoghi. Nel 2025 sono 19 le bandiere verdi di Legambiente che sventolano sull’arco alpino e che ben sintetizzano come l’attenzione e la cura crescente nei confronti del territorio montano passino sempre più dalla sostenibilità ambientale, un volano fondamentale per queste aree interne. Piemonte e Friuli-Venezia Giulia sono le regioni che quest’anno hanno ricevuto, a pari merito, più bandiere verdi - ne contano rispettivamente 4 ciascuna - seguite da Lombardia e Veneto, rispettivamente con 3 bandiere a testa, Trentino, 2,  Alto Adige, 1, Valle D’Aosta 1, Liguria 1...

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