Come ampiamente annunciato, l'anno 2024 si è concluso con un "dono natalizio" da parte dell'amministrazione comunale di Asti: la candidatura ad ospitare un nuovo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti previsto dalla Regione Piemonte. Asti avrà come concorrenti Torino (ampliamento dell'esistente impianto del Gerbido) e Ghemme (discarica dismessa), a cui possiamo aggiungere anche l'ipotesi Cavaglià dopo l'impugnazione al TAR esercitata da A2A al diniego autorizzativo decretato dalla Provincia di Biella.
Osservando, però, gli obiettivi previsti dal Piano regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e di Bonifica delle Aree Inquinate (PRUBAI) e dalle attuali cifre relative alla produzione e al riciclo dei rifiuti piemontesi, le associazioni ambientaliste ammoniscono: non occorre alcun nuovo impianto, preoccupiamoci della salute pubblica...
Leggi tutto: In Piemonte non c'è bisogno di un inceneritore di rifiuti, ma Asti...