di Gianfranco Monaca.
Ogni volta che le aziende sono chiamate a rispondere in proposito di eventi luttuosi, rispondono con un cinismo che fa pensare a Caino: “Sono forse io il custode di mio fratello?”; e l’innocenza (o l’ingenuità?) con cui un pubblico sempre più numeroso di giovani e meno giovani si accontenta della loro risposta, è la prova che la scuola, non da oggi, è percepita unicamente come preparazione alla formazione delle vittime sacrificali sull’altare del Santo Onnipotente Profitto. Si è ormai dimenticato anche il “miracolo” che aveva coperto l’Europa “di un bianco mantello di cattedrali” nel nome della “mistica del lavoro” grazie alla formula monastica “Ora et Labora” che aveva sostituito alla schiavitù la “servitù della gleba”...