di Alessandro Mortarino.
Alla fine dell'inverno la siccità imperava e tutti gridavano all'emergenza. Poi l'acqua ha iniziato a cadere, dall'alto. In un momento, tutta la risorsa idrica mai vista in giorni e giorni e mesi. Acqua che avvolge, distrugge, trasforma, diventa fango e disperazione. Tra breve tornerà la siccità: è il cambiamento climatico, bellezza (non solo le nutrie, gli ambientalisti cattivi, il fatal destino). Tutti torneranno a gridare all'emergenza e alle "cose" urgenti da fare. Da fare ieri, ma i denari mancano. Mentre il bilancio dell'ex municipalizzata di Asti chiude in positivo e remunera i suoi soci. Pubblici e privati...