di Gabriella Sanlorenzo.
Scusateci, creature solenni costrette a volte in spazi angusti; scusateci, perché vi trattiamo davvero male.
Voi continuate a dispensare il vostro ossigeno, date rifugio a tanti uccelli e insetti, fornite una frescura ineguagliabile d'estate e ombra, la sacrosanta ombra, che chiunque è in grado di apprezzare nei mesi torridi.
Ma noi, niente: ci dimentichiamo di tutto quello che fate per noi e vi tagliamo, capitozziamo, con l'assoluta ignoranza di tutto quello che bisogna conoscere per trattarvi bene, come vi meritereste...
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