di Silvana Bellone.
Il 27 gennaio sarà nuovamente il giorno della memoria e quest'anno, forse, passerà un po' in sordina vista la situazione pandemica, le chiusure, i tamponi, l’emergenza negli ospedali. Ho pensato di associare questa situazione, in particolare l’isolamento e le quarantene dei positivi,a quella delle famiglie ebree che per non essere arrestate e deportate sono rimaste nascoste giorni, mesi, anni, chiuse in alloggi oscurati, dove non potevano muoversi e dovevano mantenere il silenzio per loro e per le famiglie che li nascondevano sperando che nessun delatore indicasse ai nazisti e ai fascisti (che a volte intervenivano ancora prima dei loro degni alleati)i luoghi dove erano ospitati...