di Luisa Rasero, donna.
Il 25 novembre,, davanti al municipio di Asti, è stata data lettura dei nomi di tutte le vittime di femminicidio di questo 2023, peraltro non ancora finito, purtroppo... Non solo dei nomi ma, anche, dell’età e della causa di morte di ciascuna donna.
Un dato rilevante: il numero molto alto di donne uccise con un’arma da fuoco. Per favore, non si risponda che gli assassini avrebbero potuto uccidere anche con un coltello o un martello o a mani nude. E’ successo anche questo, ed è stato puntualmente citato nell’elenco. Ma uccidere in quel modo è molto più difficile del semplice premere un grilletto. E’ ragionevole pensare che, se quegli uomini non avessero avuto un’arma da fuoco a disposizione, forse quelle donne sarebbero ancora vive...