di Guido Viale.
Siamo ormai entrati in pieno in una crisi climatica e ambientale secolare, sicuramente per molti aspetti irreversibile. Pochi, soprattutto i giovani, si adoperano, spesso con tutte le loro forze, per rallentarne gli sviluppi: difendono il loro futuro, le loro vite. Molti la ignorano. Molti altri sanno benissimo che c’è, che è gravissima, ma fanno come se non esistesse e inseguono un presente destinato a lasciarsi dietro solo macerie: la “crescita”, la sovranità, il ponte sullo stretto, l’alta velocità, i gasdotti, il nucleare… Molti tra loro fanno tutto per accelerarla. Tra questi, i fautori della guerra, di sempre più guerra...